La
comunicazione e la relazione sono come in un cerchio dove la relazione
influenza la comunicazione e viceversa.
Se con una
persona si vive una relazione più stretta si comunica in un certo modo, si
comunicano certe cose; con una persona con cui c’è una relazione più
distaccata, più formale, si comunica in un altro modo.
Quindi la
relazione genera una comunicazione, ma la comunicazione genera una relazione.
Non è un cerchio chiuso, ma un cerchio che comincia
dalla comunicazione e non dalla relazione. Se voglio modificare
questo cerchio devo iniziare a modificare la comunicazione. Se a un ragazzo piace
una ragazza, e vuole tentare di conquistarla, deve cambiare la comunicazione:
incomincia a parlarle più frequentemente, a comunicare cose più profonde di sé
ed ecco che, se l’altra parte ci sta, la relazione cambia. La comunicazione ha
fatto cambiare la relazione. C’è un vicino di casa un po’ invadente; per
cambiare la relazione con lui e tenerlo un pochino più distante, bisogna
cambiare la comunicazione! Si comincia a comunicare in maniera più ridotta come
quantità, come frequenza, e più superficiale come contenuto. Un po’ alla volta
l’altro capisce.
Voglio
cambiare la relazione, cambio la comunicazione. Dietro la comunicazione c’è un
progetto, ma alla fine si traduce in relazione: comunichi in un certo modo,
comunichi certi contenuti, ed ecco che la relazione cambia.
Il
punto di partenza, da cui viene la relazione, è la comunicazione. Pensiamo a come cambia la comunicazione nell’evolversi
di cinquant’anni e forse anche di più
all’interno di una coppia! E come la comunicazione rilevata ad un dato momento
della vita di quella coppia è profondamente significativa della relazione.
Quando una coppia arriva a dire: “Non abbiamo più niente da dirci!”, significa
che la relazione interessa molto meno; c’è differenza rispetto alla coppia che
parla poco ma è affiatata, che comunica anche in silenzio. È diverso il
silenzio di certe coppie dal silenzio di altre coppie.
Uno dei principi della comunicazione è “non si può non comunicare“, quindi anche il silenzio comunica. Comunicazione e relazione sono quindi in rapporto tra di loro ma la comunicazione è l’elemento che genera il tutto.
La comunicazione ha due elementi: uno di contenuto e l’altro di relazione.
Contenuto è: “che cosa dico”.
Relazione invece è: “che cosa stabilisco tra noi due”.
Testo tratto da una relazione del prof. E. Risatti tenuta presso il centro Chicercatrova di Torino)
Uno dei principi della comunicazione è “non si può non comunicare“, quindi anche il silenzio comunica. Comunicazione e relazione sono quindi in rapporto tra di loro ma la comunicazione è l’elemento che genera il tutto.
La comunicazione ha due elementi: uno di contenuto e l’altro di relazione.
Contenuto è: “che cosa dico”.
Relazione invece è: “che cosa stabilisco tra noi due”.
Testo tratto da una relazione del prof. E. Risatti tenuta presso il centro Chicercatrova di Torino)
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